domenica 25 dicembre 2011
sabato 24 dicembre 2011
Buon Natale
Che la nascita di Gesù Cristo resti una bella storia come quelle che
amano ascoltare i bambini, che non sia usata per discriminare,
perseguitare, speculare e per lavarsi la coscienza. Che la cristianità
possa essere motivo di confronto, di verità
e partecipazione. L'augurio più grande è sforzarsi di incontrarci fuori
da un mondo fatto di apparenza, che le belle parole possano
riscontrarsi nei fatti, superando inutili orgogli, abbracciando la
diversità e la storia dell'altro come occasione di crescita.
Milena e Giorgia
Milena e Giorgia
sabato 17 dicembre 2011
PIÙ TIC E MENO TABÙ: COSÌ SI INVECCHIA MEGLIO
Pubblicazione realizzata da Opera Uno
Per conto dell’autrice Antonella Cristofani
Illustrazione copertina di Milena Galeoto
Tutti i diritti riservati/ Dicembre 2011
http://operauno.wordpress.com
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Racconti di
Antonella Cristofani
Antonella Cristofani
Pagine 150
Dicembre 2011
Euro 8,00
Riassunto dei racconti contenuti nella raccolta:
1. Anche ai sentimenti vengono le rughe. È la storia in
chiave umoristica del rapporto ormai quarantennale di una coppia di
coniugi, descritto prima dalla parte di lui e poi da quella di lei.
2. Più tic e meno tabù: così si invecchia meglio. Descrive i
caratteri di un gruppo di amiche che si frequentano da più di
trent’anni. Ironicamente l’autrice dimostra che l’amicizia non deve
necessariamente avere l’A maiuscola, conta anche “l’anzianità di servizio”.
3. Tragedia greca postmoderna. Una figlia vede nella madre un modello da copiare e lo copia talmente da provare lo stesso uomo…
4. Amico tango. Irene compie settant’anni, dà una festa e
balla il tango con un tanghero argentino, suo insegnante. Ha però il
cuore spezzato dalla vicenda dolorosa del suo grande amore che sta
morendo in un paese molto lontano, e muore proprio mentre lei balla.
5. Signori si balla. È la preparazione di una gara di ballo tra due centri anziani, uno comunale e l’altro parrocchiale. Ne succedono delle belle…
6. Patto prenatale. È la storia di un rapporto gemellare che inizia con la vita embrionale e finisce con la morte di un gemello.
7. … e se poi la nave affonda?. Una bambina decide di farsi
operare alle tonsille per poter fare i bagni al mare altrimenti
interdetti dall’otoiatra. Vuole imparare a nuotare assolutamente per
salvarsi da un eventuale naufragio.
8. Il primo peccato mortale di Maddalena. Avviene mentre la
protagonista, una ragazzina tredicenne, assiste a una lotta furibonda
tra due compagni. Intollerante alla violenza, Maddalena urla una
bestemmia, o meglio quella che lei ritiene essere una bestemmia.
Disperazione!
9. Il Papa e Cunegonda. Storia di una genìa di donne grafomane che ritengono di avere col Papa un rapporto privilegiato.
10. Monologo dedicato a Johnny. Un’attrice di teatro
racconta la sua vita fatta di incontri con uomini particolari che vanno
dal gay al macho. Sposerà il macho ma…
11. Innocenza e non. È la storia di una truffa tramata ai
danni di Candido e organizzata da un gruppo di malviventi che si
insediano nella vita di lui conquistando la sua fiducia.
12. Non solo metro. Due amiche si incontrano tra una scala
mobile e l’altra di una stazione della metropolitana. Una è diretta
dallo psicanalista, ma decide di mancare all’appuntamento per prendere
un tè con l’amica che non vede da tanti anni. Sarà un tè terapeutico.
13. Sportello unico. La vita di un impiegato è banale e piatta? Ebbene queste sono le vicende degli impiegati comunali di un municipio.
14. Carambola. Carla è una single impenitente. Ha una sua
azienda di moda fiorente, tiene testa a molti concorrenti e nelle ore
libere gioca a biliardo. Ma proprio durante una partita incontra lui.
15. Integralismo ostinato. Non se ne esce. Anni Settanta.
Cellula comunista. Una leader sta parlando, una moderata sta seguendo
seduta tra il pubblico. Dopo un primo scontro nasce una grande amicizia e
vivono insieme le loro storie. L’integralismo condurrà al fallimento
matrimoniale, la mediazione all’abdicazione del desiderio.
16. Cunegonda non si ferma. …E continua a scrivere non più
al Papa ma ai giornali, al Presidente della Repubblica, ai Responsabili
delle gestioni telefoniche, a “Mi manda Rai 3″, a…
Questa raccolta di racconti si è classificata al quarto posto per la Narrativa nel concorso Opera Uno 2011.
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domenica 11 dicembre 2011
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