La mostra “Apocalisse” di Giuseppe Zilli , organizzata dalla provincia di Lecce - Assessorato
alla cultura, in collaborazione con l’Associazione di S. Donato “Artenoa” e curata da Cecilia Leucci.
Dal 2 al 31 agosto 2013 - tutti i giorni escluso il lunedì dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle
ore 18:00 alle ore 21:00.
C’era una
volta…c’era una volta un re – diranno i miei piccoli lettori- no…c’era una
volta “un’isola” e su quest’isola c’era un vecchio apostolo di nome Giovanni, che si trovava lì
imprigionato, perché predicava il Vangelo di Cristo. Il nome dell’isola era Patmos. L’Apocalisse di Giovanni è una
storia complessa, ma, a differenza delle altre storie, si può raccontare in
maniera leggera ed è proprio all’insegna della Leggerezza che martedì 27 agosto alle ore 19:30, presso il castello di Acaya, l’artista Giuseppe
Zilli racconterà ai bambini
un’Apocalisse non violenta, fatta di stragi, di mari di sangue, di cavallette,
ma di personaggi, che allietano la storia. Ed ecco i cavalieri
dell’Apocalisse che vengono rappresentati in maniera giocosa…oppure
l’installazione delle “Sette lampade”
sospese con pietre luci e fuoco….oppure il “Concerto dei favi”, che mette a disposizione la Leggerezza della
materia con le lampade ad olio, che i nostri nonni usavano per schiarire le
notti buie…oppure l’installazione delle “Mete
o riti”, dove i “ cuti” delle nostre campagne acquistano una dimensione
nuova, arricchiti da preziosi pigmenti colorati. Quindi, un percorso d’arte con un occhio alla
tradizione e uno sguardo verso il futuro. Un’Apocalisse, che non mette paura,
ma che dà una visione di serenità, di armonia, di magia. Tutto questo condito
dalla splendida cornice del castello di Acaya.
Un’altra
installazione “Tappeto” di Giuseppe Zilli è esposta presso il MUST (MUSEO STORICO di
Lecce) nell’ambito della mostra collettiva “30
anni di scultura in Puglia” , a cura di Toti Carpentieri, che è stata
inaugurata il 2 agosto 2013 e potrà essere visitata fino al 2 novembre 2013.