Perchè nessun bambino debba più sentirsi dire: non ti impegni, sei pigro, sei un pasticcione o, peggio ancora, sei un asino!
Perchè nessun adolescente dislessico
debba più sopportare l’umiliazione e la sofferenza di essere bocciato
nonostante il suo impegno.
Perchè gli strumenti compensativi e
dispensativi siano solo un modo per far riflettere gli insegnanti che ci
sono modi “altri” di fare didattica.
Perchè nessuna famiglia debba più portare il peso silenzioso di sentirsi inadeguata.
Perchè nessuno debba più scherzare usando il termine “dislessico” per offendere e deridere qualcuno!
Perchè la legge, che è da poco stata approvata, possa portare ad un nuovo modo di vedere le cose!
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