Mi chiamo
Milena Galeoto, insegno nella scuola primaria, traduco libri per bambini e realizzo laboratori di lettura. Una passione, quella di voler realizzare incontri
significativi con i più piccoli, nata molti anni fa... fin dai tempi
delle elementari.
Erano i
primi anni 80, quando frequentavo la scuola XXV Luglio di Taranto.
Ero una bambina molto timida
che non amava la scuola per le lunghe ore seduti al banco e per il terrore che il maestro chiedesse: - di cosa parlavamo? Perché era
fuori dalla finestra che guardavo, oltre quel mondo di piccoli adulti che si
chiamavano tra loro per cognome. Sarebbe bastato poco per farmi sentire bene:
un ambiente a misura di bambino e un maestro capace di ascoltare, di
trasformare quel posto austero e autoritario in un luogo dove ciascuno di noi
avrebbe potuto esprimere se stesso, con i propri tempi, con la propria
sensibilità: accompagnandoci per mano. E' questo che ho sempre sognato da
bambina, essere ascoltata senza aver dovuto ingoiare le parole per paura di essere
giudicata, ed è questo che ho deciso di fare della mia vita: stare dalla
parte dei bambini. Così, ho scelto di frequentare il Magistrale e, successivamente, l'indirizzo universitario di Scienze dell'Educazione; la formazione più efficace, però, si è realizzata per strada, attraverso le esperienze di
vita, dettate dalla necessità di lavorare per pagarmi le tasse universitarie e
dall'esigenza di comprendere attraverso l'osservazione, le strategie
educative per crescere reciprocamente. Per alcuni anni,
ho lavorato in comunità di minori e lì ho
scoperto che i migliori risultati
avvenivano attraverso le attività creative, capaci di far esprimere al meglio
le vocazioni personali.
Laboratori che mettevano in luce non solo le abilità
manuali ma anche la possibilità di mettersi a confronto, riscoprendo il piacere
di lavorare insieme agli altri.
Ma la vera scoperta di un possibile
sistema educativo innovativo è avvenuta quando ho realizzato una tesi di una ricerca in
"Educazione Comparata" sul sistema scolastico svedese, soffermandomi
sull' Educazione alla Democrazia, attraverso la consultazione diretta di
curricula scolastici dal 1800 fino agli anni 90.
Una ricerca che mi ha mostrato
con chiarezza l'importanza di educare all'autonomia, al rispetto
della persona, per esercitare fin da bambini una convivenza civile che ponesse come
obbiettivo principale: il benessere collettivo. In questa prospettiva ho compreso
come si realizza la vera crescita di un paese moderno, come ha dimostrato di
essere la Svezia. Questa esperienza mi ha permesso
di conoscere altre lingue e culture straniere, dandomi l’opportunità di
ampliare e variegare i miei punti di osservazione. Qui, ho conosciuto Martin
Widmark, all'epoca docente di lingua svedese, oggi, uno dei più noti scrittori
svedesi di libri per bambini. Grazie
al quale, ho
potuto scoprire più da vicino il mondo dell'infanzia e della letteratura
svedese e da allora ho voluto veicolare
la mia formazione in questo ambito, divenendo negli anni traduttrice e
referente italiana di autori svedesi di libri per bambini. Nel 2011 ho infine fondato
BRO, un progetto editoriale
attraverso il quale ho promosso lo scambio culturale tra Svezia e Italia,
portando nelle scuole, laboratori di lettura che nascono attraverso l’ascolto di
storie e la successiva realizzazione di attività creative.
Perchè leggere ti permette di viaggiare e di creare nuovi mondi!
P.s. Non esistono consigli educativi migliori che ascoltare la spontanea saggezza dei bambini, capaci sempre di farci sorridere e non prenderci mai troppo sul serio, perchè crescere resti sempre un piacere.
Gentile dottoressa, sto cercando di contattarLa dall'università di Bari per proporLe di organizzare iniziative anche nella nostra città. Se è interessata, mi scriva per favore all'indirizzo lorenzo.lozzigallo@uniba.it . Cordiali saluti,
RispondiEliminaLorenzo Lozzi Gallo
Grade Milena!
RispondiEliminaHo letto con attenzione una buona parte dei contenuti del blog, sono senza parole. Complimenti vivissimi.
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