sabato 23 agosto 2014

Piovono bambini a Montréal

Piovono bambini a Montréal
"Boom!" "Pataboom!!... tonfi incredibili di bambini in volo dai giochi del parco, veloci a rialzarsi e correre ancora per spiccare un altro volo.
"Ahhhhh!" all'inizio, la mia incorreggibile apprensione mi faceva sobbalzare e preoccuparmi di fronte a queste cadute. Poi, ho compreso quale fosse il segreto per attutire i colpi, montagne di morbido truciolato, distribuito nelle aree dove sono collocati i giochi. Soluzioni semplici ed efficaci in armonia con l'ambiente.



martedì 19 agosto 2014

Al parc des Compagnons a Montréal, un container di storie

Sono tante le storie da raccontare da questa ridente città del Canada, ma mi soffermerò in particolar modo sulle iniziative urbane, che agevolano la partecipazione sociale, culturale, specie quella rivolta alle famiglie e, soprattutto, ai bambini.
Di volta in volta, così, avrò piacere di raccontare queste esperienze e chissà se non possano ispirare anche il mio paese.

Passeggiando sulla Avenue Mont-Royal, una delle strade principali del quartiere Le Plateau dove attualmente viviamo, c'è un piccolo parco (piccolo per modo di dire, circa un ettaro e mezzo di terra) dove prende vita una piccola biblioteca, ricca di testi per ragazzi, ma anche per adulti. Libri che, come apprendo dal personale che la gestisce, sono selezionati dalla biblioteca del quartiere e donati per questa iniziativa. Niente lasciato al caso quando s'intende promuovere la cultura.

Al Parc des Compagnons, ogni giorno, è possibile usufruire gratuitamente di questo rilassante spazio, accomodandosi su comode sedie a sdraio a leggere un buon libro, a chiacchierare, mentre i più piccoli si dilettano a disegnare, a giocare con i diversi giochi di società messi a disposizione da questo servizio, o semplicemente, sfogliando libri distesi sul prato.
Tutte queste attività, sono racchiuse dentro un semplice container, finemente arredato all'interno con scaffali, appendiabiti, bauli in legno pieni di giocattoli.




Decorato, mi dicono, da un'artista chiamata Zema (questo è il suo blog) che ha realizzato un murale floreale durante il Festival della Poesia che qui a Montrèal si tiene dal 5 all'8 Giugno.
Insomma, queste iniziative ci entusiasmano perché sono realizzate con molta semplicità ma efficacia e posso garantire che leggere un libro all'aperto qui, è piacevole, non ci sono auto che strombazzano, rumori assordanti e facendoci caso, parliamo pure con un tono della voce moderato, e ci rendiamo conto ancora una volta che il vero benessere si vive quando è  rivolto all'intera comunità.


Leggendo e giocando, si é già fatta ora di cena e richiamare l'attenzione di mia figlia è un'impresa abbastanza ardua!


domenica 17 agosto 2014

The Illuminated Crowd - La folla illuminata

Camminando per le strade di Montréal, attraverso il quartiere Downtown, sulla McGill street adiacente all'Università che prende lo stesso nome, è difficile non essere attratti da questa enorme scultura color crema.

The illuminated Crowd  [La folla illuminata] datata 1985, è una scultura di 65 soggetti di ogni età, razza, condizione sociale, illustra la degradazione dell'uomo e simboleggia la fragilità della condizione umana. Creata dall'artista franco-britannico, Raymond Mason, questa scultura pubblica si trova appena fuori dal cancello principale della McGill University a Montréal. 



Alla base dell'opera è scritto in lingua inglese e francese: una folla si è raccolta d'avanti a una luce, un'illuminazione portata da un fuoco, un evento, un'ideologia o un'ideale. La luce proietta ombre, si sposta verso la parte posteriore e diminuisce, così l'umore degenera e emergono gli schiamazzi, il disordine e la violenza, che mostrano la fragilità dell'uomo. La speranza di un'illuminazione, il coinvolgimento, l'ilarità, l'irritazione, la paura, la malattia, la violenza, l'omicidio e la morte - Il flusso delle emozioni dell'uomo attraverso lo spazio. 314x860x320 cm.