giovedì 29 ottobre 2009

SCIROCCO


Lo scirocco bagna le fronti dei braccianti in estati torride di una terra attraversata da popoli e culture che l’hanno resa unica, preziosa, misteriosa.
Misterioso è lo sguardo furtivo dietro tendine fiorate,
misterioso è il sentore di brezza di quel mare turchese dove il sole si nasconde nell’abbraccio con il cielo.
E’ lo scirocco che soffia in un’intima preghiera alla Vergine per quel figlio che l’anima l’ha persa.
Soffia su pudichi occhi attenti ai passi dovuti.
Soffia nei silenti pomeriggi assolati e si ritrova a battere porte mangiate dalla salsedine.
Porta aria di festa, trascina con se la devozione e il profumo d’infanzia.
Scivola senza fiato nelle distese di grano maturo e risale suonando tra le argentee foglie d’ulivi, scolpiti dalla sua impetuosità.
E di scirocco urla la condanna.
Scirocco scandito da confetti bianchi e intagliato nei merletti.
Di scirocco profuma la passione, acre tra corpi affamati.
Tra carnose labbra spira e s’aggroviglia in capelli neri come uva:
ti fissa con occhi di serpe.
Muove il piumaggio di un gallo rosso che sveglia il giorno.
Si chiude stretto tra gambe riservate, si raggomitola nell’orgoglio di un pugno stretto, tra i seni olivastri di attesa materna.
Apre il sipario di immacolate lenzuola su un mondo bizantino.
(Milena Galeoto)

SIROCCO
Sirocco wets the heads of laborers in the hot summers in a land crossed by peoples and cultures that have made it unique, precious, mysterious.
Mysterious is the furtive glance behind curtains with floral designs, mysterious is the breezy scent of the sea of turquoise where the sun hides embracing the sky.
Sirocco whispers an intimate prayer to the Virgin Mary for that son who lost his soul.
It caresses modest eyes who take care of each step they take.
It refreshes quiet sunny afternoons and again it knocks on doors eaten by sea salt.
It brings with it a festive air, it drags with it devotion and childhood smells.
It slides breathlessly into fields of ripen wheat and sings while it climbs through silvery leaves on olive trees, sculpted by its majestic hand.
And it shouts its punishment.
Sirocco is punctuated by almond sweets and carved in white lace.
Sirocco gives its scent to passion, a bitter taste between two lustful bodies.
It kisses sensual lips and gets stuck in grapelike hair.
It stares at you like a serpent would.
It strokes the feathers of a red rooster who wakes the morning.
It takes refuge in shy legs, lays in the pride of a closed fist or in the tanned breasts of a pregnant mother.
It raises the curtain made with immaculate linen on a Byzantine play.
http://www.youtube.com/watch?v=vPc55tvP1x4

VITA


Ti osservo vita su queste brillanti acque,
nel volo di affamati gabbiani,
tra queste candide nuvole dove i miei pensieri si adagiano.
Ti ascolto nel chiasso di bambini in festa.
Ti sento vita nel tepore di questo pomeriggio assolato,
nell’odore di questo gelsomino in fiore.
Ti medito nel silenzio di questo rosario sgranato da una anziana donna.
Ti desidero vita nei miei occhi bramosi, riflessi da questa luce:
nel suono del mio intimo respiro,
ti vivo.
(Milena Galeoto)

LIFE
I look you life on these shining waters,
in the flight of hungry seagulls,
between these white clouds where my thoughts lay.
I listen you in the children’s noise in gaudy
I feel you life in the warmth of this sunny afternoon,
in the smell of this jasmine in bloom.
I meditate you in the silence of a rosary grained by an old woman.
I wish life in my longing eyes reflected by this light:
in my intimate breathe’s sound,
I live you.
http://www.youtube.com/watch?v=Q8PAzWa9PIc

mercoledì 28 ottobre 2009

OCCHI SCURI


Baciami sole in questa distesa di grano,
accecami e lasciami urlare pedalando nella calura di questa terra rossa.
Ho conosciuto l’amore e il cuore mio canta come queste allegre cicale.
Accarezzami vento caldo d’agosto, quieta questo respiro innamorato.
Come geco su nuda pietra questo amore si è fissato nei pensieri miei ,
di corsa pedalo e un tremulo orizzonte blu mi ritrova felice per quegli occhi scuri che l’anima mia hanno rubato.
(Milena Galeoto)

OJOS OSCUROS

Besame sol en esta vasta extensión de trigo,
deslumbrame y déjame aullar,
pedaleando en la calura de esta tierra roja

He conocido el amor
y mi corazón canta ahora
como estas alegres cigarras.

Acariciame
viento caliente de agosto,
aquieta este enamorado respiro.

Como lagartija
sobre desnuda piedra
este amor se me ha ido fijando
en los pensamientos.

De carrera voy pedaleando
y un trémulo, azul horizonte
vuelve a encontrarme felíz
por aquellos ojos oscuros
que mi alma ha robados.

(traducción de Vittorio Fioravanti Grasso)
Caracas, 21 de febrero de 2010


OCCHI NIURI
Vasimi suli nta sta distisa di frumentu
annorvimi e lassimi jittari schigghi pidalannu nni la calura di sta terra russa.
Canuscì l'amuri e lu me cori canta comu st'aviusi bùzzichi.
Accarizzami ventu cauru d'austu, cheta stu ciatu nnammuratu.
Comu zazzamita supra a la nuda petra st'amuri ss'attacò nni li penizeri mei,
di cursa pidalu e un trèmulu orizzonti blu m'arritrova cuntenta
ppi dd'occhi scuri che l'arma me havi arrubbatu.
(adattamento in catanese di Patti Alessio)

DARK EYES
Kiss me sun in this wheat field,
Blind me end let me to scream, pedaling in the heat of this red earth.
I have known the love and my heart sings like these merry cicadas.
Caress me warm wind of August, you calm this in love breath.
As geco on naked stone this love is fixed in my thoughts.
Running I pedal and a trembling blue horizon finds me happy
for those dark eyes stoling my soul.
http://www.youtube.com/watch?v=id7mp9eiCHc