La scuola suonata. Maestronze e genitorazzi |
Con sottile e arguta ironia, talvolta con pungente sarcasmo, Nini
Giacomelli accompagna il lettore in un viaggio che fa riflettere, con il
sorriso sulle labbra, sulle pecche di insegnanti e genitori nel
contesto di un sistema educativo che sembra, ahimè, fare acqua un po' da
tutte le parti. In realtà non mancano, nel libro, accenni a figure positive, né, tanto
meno, a personaggi esemplari, soprattutto di ieri e dell'altro ieri
però, rievocati con tenerezza e nostalgia: quasi nel tentativo di
raccogliere da loro, attraverso l'occasione offerta dalla scrittura, il
testimone di valori la cui irrinunciabilità è confermata dalla crisi
morale dei nostri giorni. Denunciare questa crisi, mettere il dito nella
piaga, tra un sorriso, un ricordo e un dito puntato, vuole essere un
modo per evidenziare l'esigenza di cercare un'alternativa, di trovare
una via d'uscita, da una scuola e da un contesto familiare che non
funzionano e nei quali “maestronze” e “genitorazzi” sembrano avere la
meglio.
Arricchito dalle divertenti illustrazioni di Sergio Staino e di Giorgio Tura, il volume riporta aneddoti e considerazioni ispirati dall'esperienza personale dell'autrice nei suoi rapporti, anche professionali, con il mondo della scuola, e catapulta il lettore in questo mondo, presentando personaggi e situazioni dei nostri giorni e tracciandone un profilo talmente realistico da apparire quasi irreale. Si apre così uno squarcio sull'insensatezza di comportamenti ormai consueti e tuttavia sicuramente da mettere in discussione.
Arricchito dalle divertenti illustrazioni di Sergio Staino e di Giorgio Tura, il volume riporta aneddoti e considerazioni ispirati dall'esperienza personale dell'autrice nei suoi rapporti, anche professionali, con il mondo della scuola, e catapulta il lettore in questo mondo, presentando personaggi e situazioni dei nostri giorni e tracciandone un profilo talmente realistico da apparire quasi irreale. Si apre così uno squarcio sull'insensatezza di comportamenti ormai consueti e tuttavia sicuramente da mettere in discussione.
Un libro consigliato a coloro che lavorano nel mondo dell'istruzione
e dell'educazione, ad insegnanti e a genitori o, più semplicemente, alla nuove
generazioni. Agli studenti che vogliono riflettere sulle condizioni in cui
versa la società attuale e che vorrebbero cambiare qualcosa nel loro piccolo,
perché è dalla somma delle piccole cose che si può modificare
l'intero.
(Letteratura&Cinema magazine)