Nell'inverno
2001 Tiziano Terzani raggiunge il Pakistan e l'Afghanistan. Documenta
l'orrore della guerra sostenuta pure dal Governo italiano con moltissime
"missioni di pace". Parte di quell'esperienza, che gli farà incontrare i
medici di Emergency, diventerà materiale delle sue «Lettere contro la
guerra» pubblicate nel marzo 2002.
Sostenendo la realizzazione del film Un Indovino Ci Disse
è possibile aiutare l'organizzazione italiana di Emergency che proprio
in questi giorni si sta attivando per offrire assistenza medica ai
migranti, in Sicilia, arrivati sulle nostre coste in condizioni
disumane. E che ha intitolato l'ospedale di Lashkar Gah, in
Afghanistan, proprio al nostro giornalista toscano. Sostenere
questa iniziativa è un'occasione per contribuire concretamente ad una
vera rivoluzione, quella dentro ognuno di noi, quella che risiede nelle
nostre coscienze.
Dare la voce alle parole di Terzani è così emozionante da rendermi
conto, in certi momenti, di viverle immedesimandomi nella sua persona e
di sentire tutta la forza contenuta in esse, la stessa forza che vorrei
trasmettere a chi avrà il piacere di seguirci nelle tre tappe salentine, condotte da Paola Bisconti
con la presenza del regista Mario Zanot. Tre appuntamenti che
rientrano nel calendario di eventi dove è possibile sostenere un grande
progetto, la realizzazione di un film: Un Indovino Ci Disse
e la possibilità di supportare con esso le iniziative di Emergency,
un'associazione italiana nata nel 1994 per offrire cure
medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle
guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Incontri, questi, che
lasciano dentro profonde riflessioni sulla natura dell'uomo e sulla
necessità di cambiare, di rinunciare alla violenza, al profitto, al
dominio della materia per il bene di tutti, perché tutti hanno il
diritto di vivere senza guerra, nel pieno rispetto dei diritti umani.
Chi pensa che gli animali stiano
lì a guardare impassibili la devastante opera dell’uomosul pianeta Terra, come fosse l’unico essere
da soddisfare, è perché non ha letto Animali
di Tutto il Mondo Unitevi.
Barbara va den Speulhof,
scrittrice e regista tedesca, ha dato voce a simpatici e risoluti animali che
insieme riusciranno a combattere il loro temibile e spietato avversario: l’uomo.
Sì, perché accadono insoliti fenomeni in
ogni parte del mondo che stanno turbando la sopravvivenza di diverse specie. Come
nell’Antartide che per lo scioglimento dei ghiacciai a causa dell’aumentata
temperatura sul pianeta, la povera orsa Sushi è costretta ad aggrapparsi a una lastra di
ghiaccio per salvarsi. In Australia dove il canguro Toby e il diavolo della
Tasmania, Diablo, diventano amici durante una terribile esperienza, quando il Bush,
tipico paesaggio australiano, s’incendia
per colpa di un distratto e superficiale motociclista che lancia una bottiglia
di vetro che, si sà, diventa una perfetta lente, attraverso cui i raggi solari provocano
incendi, talvolta devastanti. Nelle isole Galapagos, invece, una coppia di
tartarughe, Winston e Giorgina, sono costrette ad emigrare a causa di un’ondata
di petrolio che ha avvelenato l’oceano. E In Africa, gli animali stanno morendo
di sete perché la siccità ha colpito il
delta del fiume Okavango, il secondo più grande delta interno del mondo perchéun’enorme diga ha interrotto l’affluenza dell’acqua
per garantire il funzionamento di un colossale hotel di lusso costruito in
quella zona.
Sarà grazie all’ingegnoso
canguro Toby che escogita di attraversare l’oceano su una vasca da bagno
insieme al suo neo amico Diablo che altri animali come l’orsa Sushi, le
tartarughe Giorgina e Winston, e un ruspante gallo francese, Charles,
sopravvissuto alle grinfie di uno chef di crociera, si aggregheranno giungendo fino alle sponde del continente africano. Dove
si congiungeranno insieme ad altri animali: l’abile mangusta Billy, la saggia e
severa elefantessa Angie, la svampita giraffa Gisella e il leone Socrate, che nel frattempo si
erano riuniti con gli altri per risolvere l’emergenza siccità. Uniti, sono
pronti a raggiungere il delta del fiume Okavango per recuperare l’acqua, ma
prima di ciò dovranno attraversare la valle della morte, dove gli elefanti si
recano per morire, dove c’è uno spietato
puma che attende le sue vittime e gli avvoltoi sono pronti a far banchetto con
i loro avanzi.
Un’avvincente avventura che dimostra quanto
insensibili possono essere gli uomini di fronte alla vita degli animali, anch’essi
abitanti della Terracon i loro diritti,
uno tra tutti, quello di essere tutelati. Una fiaba moderna, animalista e
ambientalista, che ci fa capire quanto avremmo da imparare se solo ci
mettessimo nei panni degli animali, e quanto sia importante
salvaguardare la natura, per noi e per loro.
Animali di tutto il mondo unitevi,versione italiana edita da Sonda Edizioni, del
romanzo tedesco di Barbara van den Speulhof: Konferenz der Tierda cui è
stato prodotto un film animato in 3D, molto famoso: Animal United del regista Reinhard Kloss, considerato come un
manifesto politico per ragazzi.
La versione
italiana contiene un’interessante introduzione di Mario Tozzi (geologo e
divulgatore scientifico) che aiuta grandi e bambini a riflettere per potersi
mettere sulla giusta strada. E nelle pagine conclusive è possibile
leggere importanti consigli dell’associazione Lav (lega anti vivisezione) dove
piccoli gesti posso fare grandi cambiamenti.
Un libro
consigliato a genitori e insegnanti per discutere insieme ai ragazzi, le
possibili strategie capaci di salvaguardare il nostro pianeta nel pieno
rispetto di tutti gli abitanti.
La casa editrice Sonda di Casale Monferrato, è da anni (quest’anno festeggia 25
anni di attività) un punto di riferimento per il mondo animalista italiano e le storie scelte hanno, spesso, come protagonisti i nostri
amici a quattro zampe e tanti altri esemplari per educarci fin da piccoli alla consapevolezza del mondo circostante.
Chiunque volesse
approfondire attraverso storie, manuali educativi, ricettari vegani e quant’altro,
troverà nella sezione Diritti degli animalidella casa editrice
una vasta bibliografia dove sono inclusi perfino degli originali dizionari
bilingue degli animali e le loro emozioni. Oltre ad altre tematiche e best
seller rivolti a ragazzi ed adulti.
Il 16 settembre 2013 la scure dei tagli si abbatterà nuovamente sulla
biblioteca Sala Borsa di Bologna; a meno di tre anni dal primo
consistente taglio al sistema biblioteche ecco una nuova pesante
sforbiciata ai servizi offerti ai cittadini; questa volta si e' deciso
di chiudere addirittura la sezione ragazzi e bambini al mattino, si
perché i bambini in teoria in quelle ore sono seduti ai loro banchi di
scuola, infatti la data di chiusura e' stata scelta proprio in
concomitanza con il primo giorno del calendario scolastico, ma peccato
che a farne le spese saranno comunque indirettamente proprio i bambini.
Dove
andranno gli studiosi di letteratura per l'infanzia che hanno bisogno
di accedere al materiale della biblioteca nelle ore mattutine e
soprattutto che ne sarà di tutti quei nonni che al mattino faticosamente
arrivavano fino in Piazza Maggiore per riportare e prendere in prestito
il libro da leggere al nipotino o del genitore che tra le pause di
lavoro ne approfittava per occuparsi dei propri figli, ma soprattutto
dove andranno i bambini quando la scuola sarà chiusa?
Genitori,
nonni ,dade studenti e studiosi dovranno cambiare le proprie abitudini
quotidiane e dovranno rinunciare nuovamente a un servizio gratuito,
così come dovranno rinunciarci i bambini che non rientrano in età
scolare . Continua