Il 16 settembre 2013 la scure dei tagli si abbatterà nuovamente sulla
biblioteca Sala Borsa di Bologna; a meno di tre anni dal primo
consistente taglio al sistema biblioteche ecco una nuova pesante
sforbiciata ai servizi offerti ai cittadini; questa volta si e' deciso
di chiudere addirittura la sezione ragazzi e bambini al mattino, si
perché i bambini in teoria in quelle ore sono seduti ai loro banchi di
scuola, infatti la data di chiusura e' stata scelta proprio in
concomitanza con il primo giorno del calendario scolastico, ma peccato
che a farne le spese saranno comunque indirettamente proprio i bambini.
Dove
andranno gli studiosi di letteratura per l'infanzia che hanno bisogno
di accedere al materiale della biblioteca nelle ore mattutine e
soprattutto che ne sarà di tutti quei nonni che al mattino faticosamente
arrivavano fino in Piazza Maggiore per riportare e prendere in prestito
il libro da leggere al nipotino o del genitore che tra le pause di
lavoro ne approfittava per occuparsi dei propri figli, ma soprattutto
dove andranno i bambini quando la scuola sarà chiusa?
Genitori,
nonni ,dade studenti e studiosi dovranno cambiare le proprie abitudini
quotidiane e dovranno rinunciare nuovamente a un servizio gratuito,
così come dovranno rinunciarci i bambini che non rientrano in età
scolare . Continua
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