"Ora... dove ho messo l'arrosto?" si chiede Molly, protagonista di questa entusiasmante storia della serie THE BLUNDER FAMILY. Alla ricerca di un arrosto che di volta in volta si trova in un posto diverso, riposto distrattamente da questa mamma-tutto-fare che per star dietro alle richieste dei suoi bambini, conserva la cena, adesso in frigo, poi nel congelatore, e ancora nel ripostiglio, e in altri posti impensabili!
Una sorta di giallo che potrebbe benissimo intitolarsi "Alla Ricerca dell'Arrosto Perduto!"
Molly, una mamma moderna come tante che non si perde d'animo, che risolve ogni cosa con tenacia e autoironia.
Una storia, questa, prima di una lunga serie (ci auguriamo!) da leggere tutto d'un fiato col sorriso stampato in faccia per i divertenti e inaspettati colpi di scena. Ma poi, che fine farà questo arrosto, questa agognata cena?? Lo scoprirete leggendo la prima avventura della BLUNDER FAMILY, scritta dall'autrice statunitense Candace Amarante (che un po' alla protagonista somiglia...), illustrata e tradotta in lingua italiana da Milena Galeoto che come Molly e Candace fa parte di quella schiera di mamme moderne che si dividono tra lavoro, famiglia, facendo dell'autoironia un rimedio naturale contro lo stress.
Candace e Milena, mamme di due compagne di scuola, le loro adorate bambine, conosciute per caso a Montréal in Canada, in uno dei tanti appuntamenti scolastici e subito diventate amiche affiatate per gli interessi e passioni condivise, una tra tutte, la letteratura per l'infanzia.
Da allora collaborano in un interessante progetto bilingue, di cui questa serie ne è un chiaro esempio, con testo a fronte in lingua inglese e italiana. Un modo piacevole e divertente per agevolare l'apprendimento di una nuova lingua grazie a una traduzione a specchio che ne permette il confronto diretto. Utile non solo per i piccoli lettori ma anche per i beginners che intendono imparare l'inglese o l'italiano, divulgabile per questo a più utenti e paesi.
In Italia, è possibile prenotare una copia presso la Nuova libreria internazionale di Salerno.
Nessun commento:
Posta un commento