Martedì, 21 Maggio – ore16/19
Presso l’aula De Maria di Palazzo Codacci Pisaneli, Lecce
IL PIACERE DI LEGGERE
Seminario sulla lettura rivolta a bambini e ragazzi
In occasione della campagna nazionale “Maggio dei Libri” in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione, Milena Galeoto introdurrà il saggio di Aidan Chambers (Tell me: Children, Reading&Talk) edito in Italia da Sonda Edizioni, per affrontare insieme a Salvatore Colazzo, Antonio Errico, Giovanni Invitto, Ada Manfreda, Mauro Marino e al pubblico presente, l’importanza di leggere come occasione di partecipazione e crescita.
In collegamento da Stoccolma, interverrà l’autore Martin Widmark, promotore dell’iniziativa Reading Class nel suo paese.
Leggere non è solo decodificare i segni tracciati sulla carta: significa vivere infinite vite e storie, immergersi e riflettere sulle vicende virtuali dei personaggi per comprendere meglio noi stessi. Leggendo insieme agli altri e discutendo di quanto abbiamo letto, la comunicazione diviene poi un mezzo di conoscenza collettivo.
Come si guida al piacere della lettura nelle scuole italiane?
Ancora oggi si continua a proporre un solo libro di narrativa per tutta la classe, a cui si fanno seguire analisi, verifiche sulla comprensione del testo attraverso schede preconfezionate. Per Chambers il problema fondamentale è proprio quello della scelta, che va messa in relazione alle capacità del giovane lettore ma anche ai suoi interessi.
L’insegnante come «facilitatore», deve pertanto conoscere bene il mondo del lettore, bambino o adolescente che sia, i suoi pensieri, comportamenti, desideri.
A questo deve aggiungere una conoscenza approfondita della letteratura contemporanea, per offrire quei testi in cui i ragazzi possano ritrovare se stessi e il loro mondo. Testi in cui potranno riconoscersi perché i protagonisti pensano, agiscono e si comportano come loro.
Leggere è importante?
Secondo il pedagogista Aidan Chambers, che ha offerto un prezioso contributo nel campo della letteratura per ragazzi, ogni bambino, imparando a leggere e a parlare dei libri che legge a scuola, potrà conservare sia l’amore per la lettura che la capacità di comunicare in modo appropriato ed efficace.
Partendo dunque da questo presupposto, si propone un «approccio», più che un metodo sistematicamente definito che ogni insegnante, educatore può applicare adattandolo ai giovani lettori, aiutandoli ad esprimersi nel modo migliore. Uno strumento indispensabile anche per gli studenti di Scienze della Formazione.
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