sabato 29 gennaio 2011

Il mistero della Caffetteria Marsala

Tra muffin, torte e tramezzini, si cerca di capire perchè le rapine accadono sempre quando nella cassa ci sono un sacco di soldi...Sarà Stefano Marsala il complice o la pasticcera Elsa Bernardi ad aver avvertito i ladri quando in cassa c'erano i soldi per  l'affitto... o la stessa cassiera, forse Dino Panini che dietro la macchina del caffè riesce ad osservare tutto? 

 

Il giallo si fa complicato alla caffetteria Marsala. 

 

Quello che sappiamo è che tutti hanno un gran bisogno di denaro.

 

                                               
Un'altro giallo firmato Martin Widmark, prossimamente in Italia ...

lunedì 17 gennaio 2011

Parla con me - consigli per genitori

10 semplici consigli per creare intorno al bambino un ambiente sereno


 1. Costruite con il bambino le premesse per un dialogo sincero, mostrandogli sempre la vostra disponibilità ad ascoltarlo in modo attento e non giudicante. Fate capire a vostro figlio che con voi può parlare di tutto, che qualsiasi cosa succeda siete sempre pronti ad aiutarlo. In questo modo, nell’eventualità in cui sorgano problemi, vostro figlio si sentirà libero di condividere le sue preoccupazioni con voi;

2. Anche se il tempo a disposizione è poco, cercate sempre di ritagliare dei momenti nell’arco della giornata da trascorrere insieme, lasciando da parte altri problemi e pensieri e concedendovi un po’ di calma e tranquillità;

3. Interessatevi e partecipate alle attività del bambino, impegnatevi a conoscere le persone e i luoghi che frequenta. Prestategli attenzione mentre gioca o fa i compiti, mentre guardate la tv o naviga in Internet. Condividete interessi e hobby; 

4. Prestategli particolare attenzione nei momenti di crisi o di passaggio (nascita di un fratello/sorella, ingresso in una nuova scuola, trasloco della famiglia, separazione o divorzio, eventuali lutti, ecc.). Quando siete ansiosi o preoccupati evitate il più possibile di trasmettergli queste emozioni;

5. Cercate di favorire le occasioni di socializzazione con gli altri bambini, con parenti e amici;

6. Fatelo sentire libero di manifestare le proprie emozioni, facendogli capire che tutte le emozioni hanno il diritto di essere espresse (la felicità come la tristezza). Insegnate al bambino a gestire le emozioni negative: è importante che impari come affrontare le sconfitte e come gestire l 'ansia, la rabbia , la tristezza.

7. Non sottoponete  il vostro bambino a richieste eccessive che finiscono per responsabilizzarlo troppo, rischiando di farlo sentire inadeguato: meglio evitare espressioni come “ormai sei grande”. Evitate di giudicarlo o, peggio, ridicolizzare atteggiamenti e comportamenti che sono normali per quell'età;

8. Rafforzate la fiducia del bambino in se stesso e verso le altre figure di riferimento, come gli insegnanti. Evitate di parlarne male di fronte a lui. Aiutatelo a capire  di quali persone può fidarsi e a quali può chiedere aiuto;

9. Spesso per i bambini la dimensione del segreto è importante, soprattutto nel rapporto con i coetanei. Ci sono però “segreti” che riguardano episodi spiacevoli e che causano tristezza e disagio, o che addirittura sono imposti con la minaccia: è importante che i genitori facciano capire al bambino l’importanza di  confidarsi con loro riguardo a segreti di questo tipo;

10. Lasciate che i bambini partecipino alle decisioni della vita famiiare che li riguardano. Dire la propria opinione non significa essere sempre accontentati e aiuta a sviluppare indipendenza e autonomia.








da Humanita Uomo, contro la violenza su minori, clicca per approfondire
 

lunedì 10 gennaio 2011

Dislessia, capire per imparare

Perchè nessun bambino debba più sentirsi dire: non ti impegni, sei pigro, sei un pasticcione o, peggio ancora, sei un asino!
Perchè nessun adolescente dislessico debba più sopportare l’umiliazione e la sofferenza di essere bocciato nonostante il suo impegno.
Perchè gli strumenti compensativi e dispensativi siano solo un modo per far riflettere gli insegnanti che ci sono modi “altri” di fare didattica.
Perchè nessuna famiglia debba più portare il peso silenzioso di sentirsi inadeguata.
Perchè nessuno debba più scherzare usando il termine “dislessico” per offendere e deridere qualcuno!
Perchè la legge, che è da poco stata approvata, possa portare ad un nuovo modo di vedere le cose!

  

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