domenica 29 luglio 2012

I gialli di Martin Widmark

Photo: Ulrica Zwenger
Martin Widmark è uno dei più noti scrittori svedesi per
 ragazzi; è stato definito l’Agatha Christie dei bambini per i suoi gialli intriganti, tradotti in ben 27 lingue : le sue storie lasciano col fiato sospeso fino all'ultima pagina.  È lo scrittore più richiesto nei prestiti bibliotecari del suo Paese, superando di gran lunga la leggendaria Astrid Lindgren. Lasse e Maja confermano la propria posizione come i gialli più amati dai bambini, costantemente in cima ai best-seller. E per molti anni hanno vinto il prestigioso premio Bokjuryn (il libro della giuria) voluto direttamente dai bambini. Visto il loro successo, Lasse e Maja sono diventati una famosa serie televisiva in Svezia e in Germania.

Breve intervista dalla premiazione Bokjuryn 2012 

- Cosa facevi prima di essere un noto scrittore?
Ho fatto svariati lavori: in fabbrica, come portantino in Ospedale per essere autonomo da subito, ho insegnato nelle periferie, agli immigrati e questo mi ha permesso di conoscere tante storie, così ho iniziato a scrive all'età di 39 anni.
- Qual'è il paese che più ami?
Amo molto l'Italia, ogni volta che visito quel paese, mi sento molto ispirato.
- Cosa fai quando non ti senti particolarmente ispirato per continuare una storia?
Indosso la mia tuta da carpentiere e lavoro duramente, fino a quando la mia mente ritorna ad essere libera.
- Cosa consiglieresti ai giovani scrittori emergenti?
Di continuare a lavorare, a frequentare gente, a vivere una vita normale perchè sono proprio queste esperienze a suggerirci originali descrizioni e ispirazioni.
Martin Widmark


Informazioni editoriali a cura di Milena Galeoto







 

sabato 28 luglio 2012

Pija Lindenbaum e il mondo interiore del bambino


Pija Lindenbaum è una delle autrici più lette in Svezia, insieme a Martin Widmark, Stina Wirsén e Pernilla Stalfelt. Abile a creare originali descrizioni dei bambini di oggi come Gittan, Åke, Lill-Zlatan, Kenta, Siv e Cesiria. Le sue storie sono bizzarre, divertenti, un po’ strane, proprio come quelle delle famiglie normali.
Pija Lindenbaum rinnova il senso del libro illustrato, i suoi libri, infatti, sono molto apprezzati per l’originalità dei loro testi e delle immagini rappresentate in modo ironico ma con una vena di malinconia.
Pija Lindebaum si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Stoccolma, in Artigianato e Design nel 1979 è da allora che lavora come artista e autrice.

Si dice di lei:

"Lo stile di Pija Lindenbuaum, i colori, le prospettive usate, sprigionano una vivace energia. I piccoli lettori riescono a riconoscersi attraverso le sue storie, toccando con leggerezza, anche temi delicati come quello di affrontare la bruttissima giornata di un genitore."
(School Library Journal su "Quando la mamma sputa fuoco").

"Fantastica l'abilità della Lindenbaum nel dipingere i mobili retrò e riprodurre con originalità l'ambientazione delle sue storie, riuscendo a descrive il sentimento di gelosia che una bambina può provare per il suo caro zio di come con naturalezza riesca a superare questa condizione".
(Publishers Weekly su "Lilli-Tzan e il suo caro zio")

"Se i libri moderni per bambini possono diventare classici, Lindebaum con "Gittan e i lupi grigi" ci riesce in pieno."
(Krikus review su Gittan e i Lupi Grigi)

"Lindebaum cattura efficacemente il flusso, la spontaneità e il linguaggio fantasioso dei bambini"
(Krikus Review su "Gittan e le pecore")

Riconoscimenti e premi
1991 Heffaklumpen
1992 New Your times best children’s book diploma
1993 Illustrator of the Year, Bologna Children’s Book Fair, Bologna
1993 Elsa Beskow Plaque for Bra Börje
1993 Nominated to the August award for Over Backen
1996 Nominated to the Augutst award for Britten och Prins Benny
2000 Winner of the August Award for Gittan och gråvargarna
2006 Nominated to the August Award for Lilli-Zlatan och morbor raring
2008 Rabén&Sjögran’s award in memory of Astrid Lindgren

                                              

 Informazioni sulle opere  a cura di Milena Galeoto

domenica 22 luglio 2012

sabato 21 luglio 2012

Cosa fate quando un vampiro dai denti perfettamente puliti infesta le vostre notti e un Frankenstein col male ai piedi minaccia il vostro quartiere? Chiamate Nelly Rapp, Agente Antimostri!

Potete seguirla sulla sua fan page italiana di Facebook

Nelly Rapp'italian fan page



L’Accademia Antimostri e I Frankenstein, ideali per i lettori più giovani, e consigliati per tutti gli amanti dell’horror umoristico, i libri di Nelly Rapp hanno la freschezza e la vivacità che non devono mancare alle prime letture (oltre ad alcuni accorgimenti grafici, come i grandi caratteri e una spaziatura facilitata, senza “a capo”), senza trascurare la suspense. E anche se nel finale il mistero si stempera con un sorriso, i pericoli affrontati dalla giovanissima eroina e le sue ingegnose trovate lasceranno anche i lettori più smaliziati con il fiato sospeso…
(da GiGi - il giornale dei giovani lettori


mercoledì 4 luglio 2012

Prestigioso premio Marco Luchetta a Giancarlo Oliani per il Reportage sui bambini di Taranto

Giancarlo Oliani vincitore del premio Lucchetta per la sezione quotidiani e periodici con l’articolo “Non rubateci i sogni. Viaggio tra i bambini della Taranto dei veleni” pubblicato su La Gazzetta di Mantova il 4 gennaio 2012. E’ un reportage dal quartiere Tamburi di Taranto, tra i bambini di una scuola elementare che sorge a ridosso dell’Ilva, la più grande acciaieria d’Europa, dove la concentrazione di diossina è tra le più alte del mondo e dove un’ordinanza del sindaco vieta ai bimbi di giocare nei giardini e di toccare l’erba per l’elevata presenza di sostanze cancerogene.
Giancarlo Oliani (Pieve di Coriano, Mantova – 5 marzo 1956) si occupa di cronaca nera e giudiziaria per la Gazzetta di Mantova ed è stato più volte premiato per articoli sul tema minorile.

Articolo premiato